Studenti con disabilità psichica: isfol pubblica una ricerca sulle misure di orientamento, inclusione e accompagnamento al lavoro realizzate dalla scuole.
Quali sono i fattori di rischio e di protezione rispetto al disagio psichico dei giovani? Quali misure di inclusione sociale e di accompagnamento al lavoro hanno attivato le scuole in favore degli studenti con disabilità psichica? L’Istituto per lo Sviluppo della Formazione professionale dei Lavoratori ISFOL ha appena pubblicato i risultati di una ricerca che ha realizzato con l’assistenza tecnica e scientifica del Centro Studi Pluriversum di Siena in un ampio campione di scuole in cinque contesti regionali: Campania, Lazio, Marche, Molise e Puglia.
Il volume è intitolato “Prevenire si può: analisi delle misure di accompagnamento per la transizione scuola-lavoro dei giovani con disagio psichico” e presenta i risultati della ricerca, con un’ampia analisi sui dati emersi dall’indagine realizzata con circa 2.800 studenti in 53 scuole, per individuare i fattori di rischio e di protezione del disagio psichico. Il quadro che emerge è preoccupante e conferma la vulnerabilità dei giovani, ma al tempo stesso la ricerca raccoglie e racconta le “buone pratiche” che le scuole hanno realizzato, coinvolgendo le comunità territoriali, i servizi di orientamento e di sostegno, le famiglie, le aziende e le associazioni. Viene anche proposto un modello di intervento, con la descrizione di metodologie e strumenti utili per l’accoglienza degli studenti, l’orientamento professionale, la formazione, l’organizzazione di tirocini e percorsi di alternanza scuola-lavoro, l’accompagnamento e l’inserimento lavorativo dei giovani con disabilità psichica. Alcuni metodi (come la peer education) e alcuni strumenti (come SORPRENDO) sono sicuramente facilmente trasferibili, mentre altri progetti, basati sul concetto di social innovation, rappresentano esperienze di grande impatto e di interesse per altre scuole. Il volume è già disponibile in formato elettronico.