Riconoscere e potenziare le competenze trasversali: ecco il Challenge Lab. Disponibili online i risultati del progetto Transval-EU.
Potenziare le competenze trasversali è un tema centrale per i sistemi educativi e per tutti i servizi per l’impiego. Da tutti è ormai riconosciuta l’importanza di queste competenze nei contesti di lavoro, in tutte le attività sociali, nelle situazioni di vita, nella gestione della propria carriera, ma mancano servizi e percorsi dedicati, in grado di aiutare le persone a darne valore ed evidenza.
Su questa sfida ha lavorato il gruppo internazionale del progetto Transval-EU e ora sono disponibili i risultati e i prodotti sviluppati. Ecco in dettaglio le novità sul progetto.
Il progetto Transval-EU ha affrontato uno dei temi cruciali per lo sviluppo dei servizi di supporto all’occupazione delle persone: le competenze trasversali. Queste competenze (dette anche soft skills) giocano infatti un ruolo strategico nelle transizioni lavorative e sono uno dei fattori principali nella gestione della complessità, nella propria carriera e nei percorsi personali di adattamento e apprendimento da esperienza. Sviluppare servizi di consulenza e di potenziamento delle competenze trasversali delle persone è una sfida per tutte le future politiche per l’impiego, per l’orientamento e per i percorsi di inclusione sociale.
Questo tema è cruciale nel dibattito attuale, e anche i mondi dell’educazione e del lavoro stanno lavorando per comprendere meglio e includere queste abilità nella valutazione e costruzione del percorso professionale della persona. Mancano tuttavia percorsi e servizi dedicati, fruibili con continuità dalle persone che ne hanno bisogno, così come mancano anche percorsi ed attività formative su queste competenze nelle scuole e nelle università.
Il progetto Transval-EU ha raccolto, analizzato e confrontato le molteplici esperienze a livello internazionale e ha sperimentato percorsi e servizi a livello locale. In Italia, il team di Pluriversum ha progettato e sperimentato il Challenge Lab, una vera e propria “palestra della competenze”, un laboratorio dove le persone possono recuperare, ricostruire e valorizzare le proprie competenze analizzando esperienze e situazioni nella vita reale. Il modello Challenge Lab prevede 2 distinti protocolli di lavoro con gli utenti ed un kit di schede e strumenti per gli operatori, oltre ad un percorso di formazione di 12 ore per gli operatori e i docenti.
I risultati e i prodotti del progetto sono online e ci sarà la possibilità di approfondire e sperimentare queste proposte nei prossimi mesi, attraverso workshop e incontri con gli esperti che hanno partecipato al progetto. Il primo appuntamento sarà a fine novembre nell’ambito della fiera JOB&Orienta a Verona dal 22 al 25 novembre 2023.
Ma vediamo nel dettaglio alcuni prodotti già disponibili:
International Report Transval EU on IVC – Il documento raccoglie informazioni sulle politiche e sulle pratiche attuali volte a promuovere l’orientamento e i processi di validazione delle competenze trasversali in tutta Europa, con schede di approfondimento sui sistemi nazionali. Disponibile in Inglese qui.
Profilo di competenza dei professionisti di orientamento e validazione delle competenze. Il documento descrive il profilo di competenza dei professionisti di orientamento e validazione delle competenze nei Paesi coinvolti nel progetto, con particolare riferimento sui servizi collegati alla valorizzazione delle competenze trasversali, durante tutte le fasi del processo di orientamento e di validazione. Disponibile in Italiano qui.
Quadro Comune di riferimento delle Competenze Trasversali – Il documento descrive 12 competenze trasversali, inclusi i risultati dell’apprendimento, i livelli EQF di ciascuna competenza e possibili strumenti di valutazione. Il Quadro Comune di riferimento delle Competenze Trasversali è stato utilizzato per la sperimentazione di servizi di consulenza e valorizzazione delle competenze trasversali a livello regionale. Disponibile in Italiano qui.
EU Research report – Questo rapporto descrive i risultati della valutazione scientifica delle sperimentazioni realizzate in 5 Paesi Europei (Italia, Austria, Lituania, Polonia, Belgio, Portogallo) e focalizzata a rilevare l’impatto sui candidati e sui professionisti coinvolti. Il report è accompagnato da schede paese nelle lingue dei paesi partner: Country Information Research report.
A breve, allo stesso indirizzo saranno disponibili anche i report e i materiali sulle politiche nazionali e sui percorsi di formazione degli operatori realizzate a livello europeo e a livello nazionale.
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