Per una scelta consapevole: sorprendo nell’esperienza dell’università di messina
Continua il nostro viaggio tra le esperienze di orientamento con il software SORPRENDO. Oggi parleremo di orientamento universitario con la Dottoressa Maria Muscolo, Responsabile Unità Organizzativa Orientamento dell’Università di Messina.
Molte Atenei realizzano attività di orientamento “in entrata”, per la scelta dei percorsi di studio, rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del proprio territorio. L’Università di Messina ha sperimentato l’utilizzo di SORPRENDO proprio a supporto degli interventi di orientamento realizzati con gli studenti del III, IV e V anno. Ma vediamo nel dettaglio che tipo di attività sono state proposte e quali sono stati gli esiti di questi interventi.
Quale è l’obiettivo degli interventi di orientamento in entrata che realizzate all’interno dell’Ateneo?
Questi interventi di orientamento sono finalizzati a supportare una scelta consapevole del percorso universitario attraverso un’analisi del processo di scelta e la partecipazione attiva a simulazioni e laboratori esperienziali che permettano agli studenti di riflettere sui diversi aspetti delle opzioni di studio a disposizione.
Nello specifico come svolgono questi interventi?
In primo luogo viene realizzato un incontro di gruppo: gli studenti sono stimolati a riflettere sul processo di scelta e sui criteri da adottare per effettuare una scelta consapevole. In questa fase, ci siamo soffermati molto con gli studenti sull’importanza di esplorare i propri interessi e abilità prima di prendere una scelta. Al termine di questa parte dell’intervento, proponiamo agli studenti di usare lo strumento SORPRENDO proprio per far emergere gli interessi professionali. Gli studenti, in autonomia, utilizzano il software e rispondono al questionario collegato all’esplorazione dei loro interessi e delle loro abilità. Successivamente possono verificare il livello di compatibilità tra le aree di attività e le professioni proposte da SORPRENDO e le preferenze espresse.
Come riuscite a gestire un numero così ampio di studenti proveniente da Scuole differenti?
Grazie a SORPRENDO riusciamo a individuare le esigenze degli studenti ed organizzare solo quelle attività laboratoriali che sono di interesse per loro, con evidenti risparmi di tempo e risorse.
Dopo alcuni giorni del primo incontro di gruppo, il referente dell’attività di orientamento verifica, sul programma Manager di SORPRENDO, i risultati ottenuti nell’utilizzo del software da parte degli studenti e, sulla base di un’analisi delle aree di attività e delle professioni più compatibili, suddivide gli studenti in gruppi omogenei per area disciplinare di interesse (giuridico, comunicazione, scientifico, ecc.). Questo ci permette di poter organizzare meglio le simulazioni e facilitare anche l’analisi degli interessi dei ragazzi che altrimenti richiederebbe dei tempi molto più lunghi.
Gli studenti sono poi chiamati a partecipare a differenti laboratori orientativi che, in base alla propria area disciplinare di interesse, propongono un approfondimento di tale area a partire da una simulazione: ad esempio, abbiamo proposto la simulazione di un processo penale per l’approfondimento dell’area giuridico/legale; la simulazione di un esperimento chimico per l’area scientifica.
Secondo la sua esperienza perché SORPRENDO si dimostra un utile strumento nelle attività di orientamento in entrata all’offerta universitaria?
Sicuramente l’uso di SORPRENDO migliora la consapevolezza di se stessi e permette agli studenti di incrociare le informazioni sui percorsi formativi con le caratteristiche del mondo del lavoro. Inoltre, è un utile strumento per gestire le transizioni in modo proattivo.
Ringraziamo la dottoressa Maria Muscolo dell’Università di Messina per questa preziosa testimonianza.