Orientamento: conoscere le professioni del mare attraverso sorprendo
L’ultimo Rapporto sull’Economia del mare di Unioncamere (2016) indica come questo sia uno dei macro ambiti più dinamici dell’economia italiana e nel quale il nostro Paese mantiene la leadership europea sia nel traffico crocieristico (con 6,2 milioni di passeggeri e 4.600 scali di navi) che nella costruzione di navi passeggeri e motor-yacht di lusso. Basti pensare al fatto che 14 delle nostre Regioni sono bagnate dal mare per capire l’importanza e le potenzialità di questo ambito economico per l’Italia.
Ecco perchè è fondamentale promuovere la conoscenza delle professioni collegate al mare e percorsi di orientamento dedicati. La Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato una sperimentazione in questo ambito, usando il software SORPRENDO che è stato ampliato e arrichito con nuove informazioni sul settore, sui profili professionali del mare e sui relativi percorsi formativi.
Vediamo insieme le novità introdotte e le proposte di orientamento.
Le azioni di orientamento hanno sempre più la necessità di poter accedere ad insiemi strutturati e aggiornati di informazioni in grado di descrivere le rapide evoluzioni dei contesti di lavoro e delle nuove opportunità professionali. Queste informazioni devono essere organizzate in modo da facilitare i processi di conoscenza, analisi e valutazione da parte degli studenti. Nel caso dell’economia del mare, è innanzitutto utile chiarire che stiamo parlando di una macro area che comprende diversi settori, anche molto diversi tra loro, ma che hanno come riferimento comune il mare. Ecco qui di seguito una infografica che include i principali:
Fonte: V Rapporto sull’Economia del mare di Unioncamere (2016)
In particolare:
– Filiera ittica: comprende le attività connesse con la pesca, la lavorazione del pesce e la preparazione di piatti a base di pesce, incluso il relativo commercio all’ingrosso e al dettaglio.
– Industria delle estrazioni marine: riguarda le attività di estrazione di risorse naturali dal mare, come ad esempio il sale, piuttosto che petrolio e gas naturale con modalità off-shore.
– Filiera della cantieristica: racchiude le attività di costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive, cantieri navali in generale e di demolizione e altre attività connesse.
– Movimentazione di merci e passeggeri: fa riferimento a tutte le attività di trasporto via acqua di merci e persone, sia marittimo che costiero.
– Servizi di alloggio e ristorazione: sono ricomprese tutte le attività legate alla ricettività, di qualsiasi tipologia (alberghi, villaggi turistici, colonie marine, ecc.) e quelle chiaramente relative alla ristorazione, compresa ovviamente anche quella su navi.
– Ricerca, regolamentazione e tutela ambientale: include le attività di ricerca e sviluppo nel campo delle biotecnologie marine e delle scienze naturali legate al mare più in generale.
– Attività sportive e ricreative: ricomprende le attività connesse al turismo nel campo dello sport e divertimento.
Nell’iniziativa promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia è prevista la sperimentazione di attività di orientamento utili a far conoscere le professioni del mare, all’interno di percorsi e attività che consentono ovviamente agli studenti di comprendere e valutare se queste (o altre) professioni rispondono alle proprie caratteristiche e aspirazioni. L’uso di SORPRENDO è molto importante perchè permette di presentare le professioni tipiche del mare, all’interno di un quadro più ampio che aiuta lo studente a valutare ogni opzione in relazione con altre alternative professionali. Non ci sono infatti solo le professioni specifiche collegate al mare (come ad esempio l’ingegnere navale), ma ci sono molte professioni per le quali il mare è semplicemente uno dei contesti di lavoro possibile (ad esempio, il cuoco che tra i tanti contesti lavorativi può anche lavorare in località di mare, a bordo di navi o usando prodotti del mare). Per questo la riflessione sulle opportunità di lavoro e di sviluppo professionale connesse al mare, con SORPRENDO, rappresenta un percorso di orientamento in grado di valorizzare le scelte personali, l’esplorazione e la valutazione anche di opzioni alternative.
Attraverso la preziosa collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, è stato possibile “rileggere” il database di professioni di SORPRENDO alla luce dei dati e delle nuove opportunità connesse allo sviluppo dell’economia del mare, individuando le professioni già censite ed elaborando nuove schede sulle professioni da aggiungere, per rendere disponibile una più ampia rappresentazione di questi ambito economico. In questo percorso di lavoro il team di ricerca di SORPRENDO è stato affiancato da un partner d’eccezione, il MARITIME TECHNOLOGY CLUSTER FVG s.c.a.r.l. che ha permesso di rendere ancora più attuale lo strumento di orientamento che usano le scuole, offrendo un’analisi approfondita sia dell’attività lavorativa che del percorso di studi richiesto per ogni professione, ma anche indicando le competenze e le conoscenze professionali necessarie per poter svolgere le mansioni principali delle diverse professioni.
La Società Maritime Technology Cluster FVG ha lo scopo di favorire e sviluppare la ricerca scientifica, anche applicata, lo sviluppo tecnologico e la formazione, anche professionale, a favore dei settori delle tecnologie marittime. Il cluster ha un ruolo di osservatorio tecnologico e formativo per l’ampliamento e approfondimento dell’attività di mappatura delle competenze del sistema territoriale, la raccolta delle previsioni tecnologiche in termini di sviluppi e di necessità attese, e delle aspettative di evoluzione delle competenze critiche e/o distintive. La collaborazione con il team di sviluppo di SORPRENDO rappresenta un prima importante collaborazione per sviluppare strumenti digitali e azioni innovative di orientamento per le scuole e per i servizi per l’impiego.
Grazie a questa collaborazione, sono state inserite 10 nuove professioni nel database di SORPRENDO, che sono quindi disponibili a livello nazionale per tutti gli studenti e i servizi di orientamento che usano questo strumento. Ecco le professioni aggiunte:
-Progettista delle imbarcazioni da diporto
-Maestro d’ascia
-Service manager del diporto
-Tecnico di agenzia nautica
-Ship planner
-Raccomandatario marittimo
-Mediatore marittimo
-Designer navale nautico
-Ufficiale di navigazione di diporto
-Ufficiale di macchina del diporto
L’elenco delle professioni connesse al mare è molto più ampio perché bisogna anche considerare le professioni che esulano dalla nautica in senso stretto, ma che svolgono un ruolo importante nell’ambito come, ad esempio, il saldatore, il meccanico, il gruista, il tappezziere, ecc. In SORPRENDO sono state individuate ed ampliate altre 35 professioni che sono collegabili all’economia del mare. E altre in futuro saranno aggiunte, grazie a questa positiva collaborazione.
In questa direzione, il team di SORPRENDO ha avviato collaborazioni anche in altri macro-ambiti economici per arricchire ed aggiornare il sistema di elaborazione dei contenuti del software per l’orientamento.