La qualità dell’orientamento: questa sarà una delle priorità europee e nazionali. Presentato alla Conferenza di Stoccolma il progetto Guiding Schools.
La qualità dell’orientamento è una delle sfide più importanti per garantire ai cittadini europei l’accesso a tutte le opportunità di studio e lavoro e servizi di consulenza e supporto personalizzati ed efficaci. Per questo alla conferenza europea di Stoccolma “Nuovi scenari per l’orientamento” (31 maggio – 1 giugno 2023) è stato dato spazio alla presentazioni di buone pratiche e proposte su questo tema. In particolare, uno dei workshop principali è stato dedicato al progetto Guiding Schools, promosso dall’Università di Bari e Pluriversum, assieme ad una qualificata partnership internazionale. A Stoccolma si è anche riunita la rete europea CareersNet, coordinata dal Cedefop, per l’incontro annuale di tutti gli esperti nazionali (nella foto). Ma vediamo assieme quelli che sono stati i focus più importanti di questo evento.
La conferenza europea di Stoccolma è stata indetta nell’ambito del semestre svedese di Presidenza del Consiglio dell’UE per condividere e affrontare le nuove sfide per l’orientamento permanente nei diversi ambiti dell’istruzione, della formazione e del mercato del lavoro. Tra le keynotes più rilevanti vi è stata la presentazione del rappresentante dell’ILO Pedro Moreno de Fonseca che ha illustrato le sfide globali dell’orientamento, centrate sui temi dello sviluppo delle società e del lavoro, in uno scenario complesso di grandi trasformazioni sociali, tecnologiche ed economiche, ma caratterizzato anche da forti spinte migratorie e dalle grandi sfide climatiche. L’orientamento è una leva fondamentale anche per perseguire una società più digitale e più green.
L’orientamento permanente rimane al centro dell’agenza europea in quanto rappresenta una componente chiave nello sviluppo delle competenze dei cittadini e una misura strategica per sostenere l’effettiva partecipazione dei cittadini al mercato del lavoro e l’accesso alle opportunità di apprendimento. L’orientamento promuove l’acquisizione di capacità di gestione della carriera (CMS) lungo tutto l’arco della vita, fornendo servizi e opportunità di apprendimento a individui di qualsiasi età, per riflettere e agire in base alle loro ambizioni, interessi, qualifiche, abilità e talenti.
La riunione annuale della rete europea per l’orientamento CareersNet del Cedefop ha visto la partecipazione degli esperti nazionali che hanno definito le priorità annuali e l’esigenza di condividere in ambito europeo gli strumenti e le buone pratiche elaborate a livello nazionale.
Tra i temi principali anche l’esigenza di fornire alle scuole modelli e strumenti per migliorare la qualità dell’orientamento. Per l’Italia questo è un tema caldo anche in vista dell’attuazione delle linee guida sull’orientamento del 2022 che, a partire dal nuovo anno scolastico, prevedono percorsi di orientamento annuali di 30 ore per tutte le classi. Per progettare e realizzare questi percorsi è necessario che ogni scuola organizzi un proprio sistema di orientamento mettendo a disposizione di studenti e docenti i migliori modelli di orientamento, adeguati strumenti e risorse web, le reti locali e regionali con il mondo del lavoro e con gli altri sistemi formativi. Su questo tema, a Stoccolma è stato presentato il progetto europeo (coordinato dall’Italia) Guiding Schools che mette a disposizione delle scuole gratuitamente una piattaforma con risorse didattiche per tutti i docenti.
Il modello Guiding Schools è stato già testato in Italia e in altri 7 Paesi Europei. Per maggiori informazioni e per scaricare il manuale per la qualità dell’orientamento a scuola si può visitare il sito del progetto a questo link.
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