Avo giovani: strumenti per l’occupabilità.
Il 3 maggio 2016 presso l’Auditorium Isfol a Roma si terrà la giornata di studio ‘AVO GIOVANI: STRUMENTI PER L’OCCUPABILITÀ’ attraverso la quale si intende presentare gli ultimi strumenti Isfol a supporto dell’occupabilità dei giovani e stimolare la riflessione sull’impatto e le ricadute operative che tali strumenti hanno sulle pratiche professionali e sulla organizzazione dei servizi per il lavoro presenti sul territorio nazionale.
L’occupabilità o empoloyability rappesenta un ‘oggetto’ sul quale molto si sta dibattendo soprattutto recentemente e se semplicisticamente può essere definita come la capacità di una persona di trovare, mantenere o ritrovare un’occupazione in realtà si tratta di un concetto tutt’altro che semplice e che comprende diversi livelli e variabili che incidono profondamento sul significato e la possibilità di misurazione. Nella proposta alla base dello strumento AVO GIOVANI, l’occupabilità è definita dai ricercatori di ISFOL come “l’intreccio tra il capitale umano, sociale e psicologico della persona – mediato dalle variabili situazionali – che consente all’individuo di porsi/riproporsi nel mercato del lavoro con un personale progetto professionale aderente al contesto”.
Oltre la definizione, la capacità di influire positivamente sullo sviluppo del livello di occupabilità delle persone rappresenta una delle principali sfide che le istituzioni e i principali stakeholders dei diversi sistemi lavoro, formazione e istruzione si pongono per trovare soluzioni concrete e durature al problema gravissimo della disoccupazione e in particolare della disoccupazione giovanile.
In questo quadro, anche le politiche per l’orientamento sono fortemente chiamate in causa per sostenere il processo di acquisizione delle cosidette Career Management Skills (CMS) ovvero di quelle competenze che permettono ai cittadini di prendere decisioni e perseguire i propri obiettivi di sviluppo personale e professionale. Nel nostro Paese su questo tema esiste un vuoto dal punto di vista dei programma educativi e forse anche un gap culturale, tanto che a scuola si parla pochissimo di professioni, quasi fosse un tabù. Anche il concetto anglosassone di “career” non trova in realtà una piena corrispondenza con quanto nella nostra lingua evoca invece il concetto di “carriera”. Sarebbe invece estremamente utile ripensare ad un’idea nuova e positiva di carriera formativa e professionale, intesa non come una scelta casuale, ma bensì come un quotidiano percorso di costruzione dell’identità personale nell’apprendimento e nel lavoro. Questa progressione non necessariamente deve essere verticale, ma può essere pensata e vissuta come un’esplorazione ed un ampliamento dei propri saperi e delle proprie esperienze, in modo consapevole.
Per maggiori informazioni sulla giornata di studio ‘AVO GIOVANI: STRUMENTI PER L’OCCUPABILITÀ’ e per scaricare il programma è sufficiene cliccare sul seguente link: http://www.isfol.it/events/eventi-2016/avo-giovani-strumenti-per-l2019occupabilita/avo-giovani-strumenti-per-l2019occupabilita