Quale orientamento nella scuola primaria? La prima conferenza sul modello PRIME l’11 maggio a Pesaro
Iniziare presto è fondamentale. E’ a partire dai primi anni di scuola che i bambini iniziano a costruire le proprie aspirazioni e i propri sogni. “Ignorare l’importanza di questi momenti è come pensare a un giardiniere che non si preoccupa del suolo in cui sta crescendo la pianta”. L’orientamento precoce nasce proprio da questa riflessione ed è supportato da una serie di ricerche che ci raccontano quanto sia importante collocare le attività di orientamento già nella scuola primaria.
In Europa si chiama “Early Career Education” e ha a che fare con un attento processo educativo. L’obiettivo non è quello di fare crescere troppo in fretta i nostri studenti ma, al contrario, di far sì che gli studenti siano realmente liberi quando poi si troveranno nei momenti di transizione. L’orientamento precoce, infatti, si configura come l’insieme di strategie educative che mirano allo sviluppo di competenze che possano aiutare gli studenti a costruire giorno dopo giorno percorsi di vita e professionali significativi per sé stessi e per la società in cui vivranno.I percorsi di orientamento sostengono pertanto una sana esplorazione del sé e del mondo, attraverso la scoperta di nuovi scenari lavorativi e professionali.
Su questo tema, l’11 maggio a Pesaro, si terrà una conferenza che unisce scuola (USR Marche), esperti di orientamento (Pluriversum e Università di Firenze) e mondo del lavoro (Confindustria Pesaro e Urbino) e che vedrà la presentazione di nuovi strumenti per promuovere il collegamento tra la scuola e il mondo fuori.
L’evento nasce all’interno del progetto europeo PRIME che, in Italia, vede in prima linea Pluriversum e i colleghi di Confindustria Pesaro e Urbino (Assindustria Consulting, coordinatore del progetto): orientatori, insegnanti e mondo delle imprese si ritrovano insieme in una partnership internazionale per costruire nuovi strumenti per l’orientamento precoce.
I partner del progetto stanno lavorando alla realizzazione di 4 KIT che insegnanti e professionisti potranno usare con studenti della scuola primaria. Ogni kit è strutturato in modo giocoso e divertente cosicché gli studenti possano esplorare divertendosi. Il primo kit verrà presentato durante l’evento di Pesaro, e punta a promuovere una riflessione orientativa in tutte le occasioni in cui gli studenti, durante l’anno, si trovano a incontrare professionisti (visite di istruzione, incontri con i professionisti, la giornata delle famiglie a scuola, ecc.). Attraverso una serie di semplici card e attività ludiche gli studenti vengono guidati a riflettere sulle professioni incontrate.
Il kit numero 2 invece, ha lo scopo di supportare gli insegnanti e gli studenti a riflettere sulle professioni ogni volta che in classe partecipano ad un’attività o ad un progetto in cui svolgono compiti che simulanoquelli di alcuni professionisti. Questo kit è quindi destinato a sostenere una riflessione ampia sulle proprie competenze in relazione al mondo delle professioni, per aiutare gli studenti a comprendere come già la classe è una palestra per sviluppare le competenze per la vita.
Il kit numero 3 offre alcuni spunti di riflessione agli insegnanti per poter collegare l’orientamento precoce alle discipline insegnate. Questo kit mira a collegare i contenuti appresi a scuola con il mondo esterno, con un’attenzione specifica al mondo del lavoro. Le attività hanno lo scopo di aiutare gli insegnanti ad enfatizzare i temi trattati a scuola e il loro legame con le sfide della vita reale. In sintesi, il kit è pensato per rendere reale ciò che viene appreso e a motivare gli studenti nel loro percorso di apprendimento.
Il kit numero 4, invece, è un po’ diverso dai precedenti. Questo kit intende fornire strumenti e risorse ai datori di lavoro e ai rappresentanti del mondo del lavoro per aiutarli ad interagire con studenti e scuole. Il kit offre linee guida, tutorial, esempi di attività e materiali di supporto, per facilitare e preparare i professionisti ad entrare in classe e condividere al meglio (e con attenzione pedagogica) la loro storia.
Il progetto prevede una fase di sperimentazione dei kit all’interno delle classi primarie a partire dal mese di Maggio e, se interessate, le scuole possono manifestare il proprio interesse sul sito del progetto compilando l’apposito form. La newsletter di progetto, a partire dal mese di giugno, offrirà ogni 2 mesi un approfondimento sul tema e una guida agli strumenti operativi per le scuole.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del progetto: https://www.projectprime.eu/
Ci teniam
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