Al via saloni e iniziative di orientamento: come trasformarle in vere opportunità di crescita personale
L’autunno è la stagione dell’orientamento e anche quest’anno è ricco il programma dei saloni e degli eventi che richiamano moltissimi studenti e persone in cerca di idee e opportunità. Anche per i docenti e per gli orientatori i saloni rappresentano occasioni di aggiornamento e di confronto. Tra i principali eventi in calendario: Salone dello studente a Palermo (17-19 ottobre ), Pescara (19-20 ottobre), Roma (8-10 novembre), Foggia (14-16 novembre), Bari (22-24 novembre), Catania (13-15 dicembre); ORIENTAMENTI – Salone della formazione, dell’orientamento e del lavoro a Genova (14-16 novembre 2017); JOB&Orienta a Verona (30 novembre – 2 dicembre). Vediamo insieme come trasformare questi eventi in vere opportunità di orientamento per gli studenti.
I saloni di orientamento rappresentano una ‘vetrina di opportunità’ utile per aumentare la consapevolezza delle scelte da parte degli studente attraverso le iniziative di informazione che vengono realizzate. Non sempre però si tiene nella giusta considerazione come la partecipazione a tali eventi si debba basare innanzitutto su un approfondito percorso personale di conoscenza di sé per risultare di qualche utilità per lo studente. E’ solo sulla base di tale conoscenza che lo studente potrà identificare quali tra le tantissime iniziative informative sono in linea con i suoi interessi e le sue preferenze e quali sono le domande da porre per comprendere se l’opzione proposta è coerente con il proprio progetto personale e di carriera.
L’idea dell’orientamento a livello internazionale è infatti inserita nel modello di “Lifelong Learning” e prevede percorsi e attività utili per aiutare ogni singolo studente ad acquisire le “competenze per orientarsi” (definite Career Management Skills). All’interno dei percorsi di orientamento possono quindi trovare sicuramente spazio anche le attività informative proposte attraverso eventi e saloni, ma è necessario che la partecipazione sia preceduta da una fase di preparazione e di orientamento, proprio per definire quali obiettivi informativi e quali competenze di orientamento potrà acquisire ogni singolo studente.
Le scuole possono quindi promuovere tale ‘partecipazione consapevole’ attraverso la programmazione e la realizzazione di percorsi di orientamento che iniziano prima degli eventi e permettono agli studenti di capire ‘cosa’ approfondire, ‘come’ e ‘perchè’, all’interno del quadro metodologico delle Career Management Skills.
Rilevante, in questa logica, è l’esperienza di molte scuole con i percorsi didattici e orientativi di SORPRENDO. La piattaforma per l’orientamento SORPRENDO infatti, permette agli studenti di analizzare i propri interessi e abilità, collegarli all’approfondimento di percorsi di carriera coerenti con tali elementi e creare dei ‘piani di azione’ a tale scopo. Nella sezione ‘Download‘ è possibile scaricare delle esemplificazioni di attività di orientamento da realizzare sia con gli studenti delle scuole di I grado e II grado per supportare il loro processo di scelta anche sfruttando questo tipo di opportunità.