Sorprendo come strumento di continuità nel passaggio tra cicli scolastici: l’esperienza dell’ips einaudi di palermo
Pubblichiamo l’intervista al Prof. Fabio Marino, docente con funzione strumentale didattica e sostegno docenti, dell’istituto IPS Einaudi di Palermo. L’istituto propone un’offerta formativa collegata al settore “Servizi”, indirizzo “Servizi commerciali” e “Opzione promozione commerciale e pubblicitaria”. Dirigente scolastico: Maria Rita Di Maggio
Ci racconta l’attività di orientamento realizzata con le medie nella quale è stato utilizzato Sorprendo? In quali modalità è stato utilizzato il software?
In occasione della visita delle scuole medie al nostro istituto, i nostri docenti hanno illustrato ai colleghi e agli alunni delle classi terze le opportunità offerte dall’utilizzo del software Sorprendo nell’ambito dell’orientamento. Per ogni alunno è stato predisposto un account e con la guida dei docenti i ragazzi hanno cominciato a rispondere ai quesiti.
Anche se non abbiamo sfruttato tutte le funzionalità del software, lo scopo, oltre quello di testare la sua funzionalità, è stato quello di suggerire ai ragazzi la possibilità di intraprendere un percorso più consapevole e mirato, iniziando dalla scelta della scuola superiore, in vista di una attività lavorativa a loro congeniale.
Per facilitare la sincerità delle risposte e per motivi di privacy tutti gli account erano anonimi ed ogni studente era associato ad un semplice codice (Studente1, Studente2, etc.). In questo modo è stato possibile effettuare semplici osservazioni sulla tipologia e sulla distribuzione delle risposte. Ogni gruppo di studenti è stato impegnato per circa una o due ore.
Prima fase:
Con il terzo livello professionale preimpostato i ragazzi sono stati invitati e rispondere alle domande sulle caratteristiche delle professioni. In generale sono rimasti sorpresi della varietà e della quantità di informazioni che possono essere prese in considerazione per definire cosa piace o meno in una attività lavorativa. Alcune domande li hanno stupiti in quanto non le avevano mai prese in considerazione pur riconoscendone l’opportunità.
Questa fase è stata molto coinvolgente e quasi tutti i ragazzi hanno posto molta attenzione nel rispondere.
Seconda fase:
Subito dopo sono stati invitati a rispondere alle domande sulle loro abilità, questa fase si è svolta in modo più rapido poiché la maggior parte dei ragazzi non sembrava avere dubbi sulla valutazione delle proprie abilità.
L’elenco delle professioni proposte li ha un po’ sorpresi perché molti si aspettavano una conferma alle loro scelte e in particolare li ha sorpresi la presenza di professioni non presenti o sul territorio o a loro assolutamente sconosciute. Queste perplessità sono state in parte chiarite dopo aver utilizzato la parte del software relativa all’analisi delle professioni ottenute e in particolare la compatibilità con le risposte che li ha visti impegnati a riflettere in particolare sulla loro autovalutazione di abilità.
Quali sono le caratteristiche che rendono per voi utile questo strumento?
Permette di organizzare le proprie idee e sostenere le proprie scelte in modo critico. Richiede comunque un tutor che faciliti l’uso e suggerisca strategie.
Ha qualche suggerimento per i docenti che vorrebbero coinvolgere maggiormente i colleghi nell’uso del software per la realizzazione delle attività di orientamento?
Credo sia necessario progettare delle unità didattiche di apprendimento dedicate che prevedano come parte integrante l’uso del software e fornirle come schema di riferimento per evidenziarne le potenzialità. In particolare durante la fase di preparazione all’attività di stage, per approfondire le conoscenze necessarie per orientarsi, comprendere, e trarre il massimo beneficio dal nuovo ambiente di apprendimento.
Quali sono le prospettive di utilizzo dello strumento nel vostro istituto?
Vorremmo fornire un account utente ad ogni studente impegnato nei percorsi di alternanza non solo per approfondire le caratteristiche delle professioni durante la fase di preparazione all’attività di stage ma soprattutto per migliorare il proprio livello di consapevolezza favorendo un processo di analisi critica dell’evoluzione delle proprie scelte e delle risorse possedute durante tutto l’anno scolastico
Ha delle indicazioni su come il software potrebbe essere migliorato per rispondere maggiormente alle esigenze delle scuole? Accompagnare i docenti che vogliono introdurre l’uso del software con un supporto operativo sulla progettazione di esperienze con Sorprendo ( progetti e unità di apprendimento ) ; in particolare suggerimenti operativi sull’uso degli strumenti di analisi disponibili nel software (confronta professioni, area di attività, etc…)
Ringraziamo l’IPS Einaudi di Palermo per la preziosa testimonianza di un’attività capace di stimolare la presa di responsabilità rispetto alla scelta e di motivare gli studenti rispetto ad orizzonti professioni realistici. Infine, rispetto all’esigenza di accompagnamento all’uso dello strumento confermiamo la presenza di specifici servizi di supporto della progettazione nelle versioni PLUS delle licenze SORPRENDO e la disponibilità di numerose risorse nella sezione supporto del sito www.sorprendo.it/supporto.