Progetto TRANSVAL-EU: a Perugia la prima formazione europea sulle competenze trasversali e la validazione, dal 10 all’11 maggio 2022.
La grande questione delle soft skill e i metodi migliori per individuarle, valorizzarle e formarle sono i punti cruciali che il team internazionale del progetto TRANSVAL-EU sta affrontando in questi mesi. Si tratta di una sfida fondamentale per potenziare e qualificare tutti i sistemi di formazione, di orientamento e di supporto alle politiche per il lavoro. Su questo tema delle soft skills si gioca infatti l’impatto di molte delle nuove azioni previste dal programma europeo Next Generation EU e del PNRR.
Per questo, dal 10 all’11 maggio 2022 si svolgerà in Italia, a Perugia, il primo Training Europeo sulle competenze trasversali. Questa importante iniziativa di formazione pone l’Italia in prima fila rispetto a questa grande sfida. L’evento è organizzato da ARPAL Umbria (l’agenzia regionale per le politiche attive del lavoro), in collaborazione con gli altri due partner italiani: FORMAazione Perugia e Pluriversum Siena. Ecco in dettaglio i punti cardine del progetto.
Il primo Training Europeo sulle competenze trasversali è il risultato di una lunga fase di studio e confronto su modelli, strumenti e pratiche nazionali che ha coinvolto 15 Paesi e che rappresenta oggi la base di lavoro per definire nuovi servizi di supporto alle persone nella ricostruzione di tutto ciò che sanno e hanno imparato nella propria vita, in funzione di gestire meglio la propria carriera professionale e la propria vita personale e sociale.
L’appuntamento di Perugia rappresenta quindi un punto di svolta del progetto e offrirà l’occasione per collaudare una proposta di formazione congiunta a livello europeo con esperti e rappresentati delle istituzioni coinvolte nei servizi di orientamento, validazione e sostengo all’occupazione.
A Perugia, un qualificato team di esperti internazionali guiderà la formazione di 27 formatori ed esperti di validazione e orientamento provenienti dai 5 paesi pilota del progetto TRANSVAL-EU (Austria, Italia, Lituania, Polonia e Belgio). Come è facile intuire, questa formazione internazionale è una fase cruciale del progetto perché mira a coinvolgere tutti i team nazionali in una condivisione dei principali approcci e strumenti di lavoro, per progettare e avviare analoghi percorsi di formazione a livello nazionale. Si tratta quindi di un innovativo metodo per poi diffondere a livello territoriale queste pratiche e garantire la valorizzazione dei risultati del progetto tra i professionisti e anche tra i beneficiari finali dei servizi di orientamento e validazione.
La formazione si concentrerà sulle competenze chiave che i formatori e gli operatori hanno bisogno per poter progettare e gestire servizi di orientamento e validazione delle esperienze degli utenti, al fine di migliorare i curriculum e attivare percorsi mirati di aggiornamento, formazione e inserimento lavorativo. La validazione delle competenze sarà infatti un servizio cruciale alla base di tutti i nuovi programmi per l’apprendimento permanente e per l’occupazione. Per questo motivo è fondamentale formare gli esperti che dovranno poi progettare e testare nuovi servizi e strumenti per supportare i beneficiari finali in diversi contesti (come i servizi pubblici per l’impiego, i centri di istruzione per adulti, le scuole e gli istituti di istruzione superiore, servizi sociali e associazioni del terzo settore).
I risultati attesi di apprendimento del Training Europeo di Perugia sono:
1. Identificazione delle competenze trasversali e descrizione ai beneficiari.
2. Presentazione e condivisione di sistemi, pratiche nazionali e strumenti esistenti per la validazione delle competenze trasversali, in ciascuna delle quattro fasi del processo di validazione.
3. Test del quadro delle competenze TRANSVAL-EU, strumenti e metodi per l’identificazione o la validazione delle competenze trasversali.
4. Rafforzare le strategie e i modelli di apprendimento tra pari su come identificare, documentare, valutare o migliorare le competenze trasversali secondo il quadro delle competenze TRANSVAL-EU e su come supportare i candidati nell’utilizzo di queste competenze in diversi contesti.
5. Promuovere la cooperazione reciproca con le diverse parti interessate coinvolte nel processo di validazione.
Dopo la formazione internazionale, i 27 formatori che partecipano al Training Europeo progetteranno e gestiranno percorsi di formazione nazionali nei 5 paesi pilota. Le azioni di formazione nazionali raggiungeranno un totale di almeno 175 professionisti per garantire un ampio impatto a livello nazionale e regionale, coinvolgendo le principali parti interessate e le istituzioni principali responsabili della fornitura di servizi di orientamento professionale e di validazione.
Attraverso l’evento di formazione internazionale di Perugia verrà inoltre creato un toolkit di formazione per operatori e formatori che comprende:
• Rapporto sullo stato dell’arte
• Validazione di strumenti e metodi di apprendimento non formale e informale (VNFIL) identificati e selezionati
• Quadro delle competenze trasversali
• Profilo delle competenze dei professionisti
• Glossario dei termini per VNFIL e competenze trasversali, raccogliendo termini e sfumature linguistiche da tutti i paesi pilota.
La maggior parte del materiale formativo e degli strumenti sarà disponibile online sul sito web del progetto.
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