Progettista cad-cam
Attività lavorativa
Questa figura professionale definisce, a partire dal disegno meccanico completo, la programmazione delle specifiche tecniche del pezzo e l’ingegnerizzazione del progetto prima dell’invio al reparto produzione.
Il progettista industriale:
- segue la produzione di stampati;
- si occupa della ridefinizione delle specifiche di lavoro per un migliore coordinamento con le altre funzioni aziendali;
- si occupa della programmazione delle macchine, tramite il sistema CAD e CAM, del reparto produzione;
- apporta il proprio contributo in fase di analisi delle difficoltà di lavorazione o di attrezzaggio dei macchinari, di risoluzione di problemi legati agli approvvigionamenti, al ciclo temporale complessivo dei materiali in lavorazione, alla tempistica di fornitura dei prodotti.
Rispetto a tali compiti, il progettista industriale gode di un livello di responsabilità e autonomia decisionale medio. Risponde infatti per le specifiche di progetto al capo-progetto e, per quanto attiene l’impatto sulla produzione, al direttore di stabilimento o a un suo delegato come, per esempio, il responsabile di produzione. Lavora in un ufficio tecnico e i suoi strumenti di lavoro sono il computer, il telefono ed il fax.
Conoscenze e capacità personali
Per svolgere questa professione devi conoscere:
- l’informatica;
- la terminologia tecnica e componentistica dei prodotti disegnati;
- la lingua inglese;
- gli aspetti giuridico-normativi e le norme relative ai prodotti, ai certificati ISO ed agli standard delle certificazioni di qualità.
- all’organizzazione aziendale, ai processi aziendali e in particolare alle tecnologie afferenti alle diverse fasi della progettazione, programmazione e produzione;
- all’utilizzazione degli strumenti per la rappresentazione dei processi aziendali e della relativa tempistica, come i diagrammi di flusso della produzione;
- ai metodi di lavorazione e alle problematiche legate ai principali settori produttivi;
- all’assicurazione della qualità e di qualità totale, alla legge sulla sicurezza del lavoro e agli obblighi in materia di prevenzione infortuni;
- all’utilizzo degli strumenti informatici specifici (il CAD, il CAE, il CAM, l’MRP);
- alle regole internazionali di unificazione per i disegni (norme UNI);
- alle tecnologie e tecniche di progettazione e produzione;
- all’uso di programmi di video scrittura, di gestione data-base ed elaborazione di fogli elettronici.
Opportunità di lavoro
Questa figura professionale trova il naturale sbocco negli studi tecnici, ma anche nelle aziende meccaniche, elettroniche ed impiantistiche di medie e grandi dimensioni, nonché in quei contesti aziendali con forte complessità di progettazione, programmazione, gestione di lavorazioni manifatturiere con un deciso impiego di macchine utensili meccaniche ed elettroniche e con esigenza di continui adattamenti alla domanda.
Il progettista CAD-CAM, in base alle capacità e all’impegno che dimostra sul lavoro, e dopo avere maturato un’esperienza di alcuni anni in azienda, può diventare responsabile dell’ufficio tecnico o responsabile della progettazione, in particolare se possiede una laurea.
Percorso formativo
Il progettista industriale ha un diploma di scuola secondaria di secondo grado del settore Tecnologico (per esempio con indirizzo Meccanica o Elettronica o Costruzioni).
Le lauree di riferimento possono essere quelle in Ingegneria, ad indirizzo meccanico o gestionale o industriale, quelle in Architettura e quelle di alcuni indirizzi ISIA (istituto superiore per le industrie artistiche).
Sia per i diplomati sia per i laureati, è importante avere frequentato un corso professionalizzante di CAD o CAM. Corsi di formazione su queste discipline vengono anche organizzati da province e regioni (corsi riconosciuti della formazione professionale).
I testi sono tratti dal software SORPRENDO