Career Management Skills: perché sono così importanti per le politiche europee per l’educazione e l’occupazione?

L’Europa ha più volte stimolato gli Stati a investire nei sistemi di orientamento permanente (Lifelong Guidance). Questi servizi svolgono infatti una funzione cruciale per sostenere le persone nel proprio percorso di formazione e di carriera professionale lungo tutto l’arco della vita. In un mercato del lavoro sempre più globale, dinamico e competitivo, le persone sperimentano sempre più spesso situazioni di grande incertezza e disorientamento. Nelle politiche europee è considerato ormai fondamentale garantire ad ogni cittadino quelle competenze che consentono di individuare i percorsi di studio e le opportunità di lavoro che sono più coerenti e utili alla propria crescita personale, personale e sociale.

Il modello di riferimento individuato a livello europeo si basa sul concetto chiave di Career Management Skills (CMS), ovvero quelle specifiche competenze utili per costruire e gestire la propria carriera di studio e lavoro in ogni fase della vita.

Nei giorni scorsi, l’Università degli Studi di Camerino (alla testa di un consorzio di enti di ricerca internazionali) ha presentato una nuova proposta metodologica per descrivere queste competenze: si tratta di un modello che permette anche di progettare in modo coerente i servizi e le attività di orientamento, proprio in funzione di favorire l’apprendimento e il potenziamento di queste competenze.

Ma vediamo in dettaglio alcuni elementi di questa proposta.

Il quadro metodologico delle Career Management Skills è uno strumento teorico fondamentale poiché permette di far collaborare i diversi sistemi coinvolti nell’orientamento (dalla scuola ai servizi per l’impiego, dalla formazione alle università, dai servizi sociali ai servizi per la mobilità europea e per il sostegno alla creazione d’impresa). Il modello permette infatti di centrare i servizi sui bisogni di ogni singola persona (che ha bisogno di sviluppare specifiche competenze, diverse in base alla propria storia e alla situazione che sta vivendo), di co-progettare servizi e azioni in modo da ottimizzare le risorse, di valorizzare i contributi di ogni istituzione coinvolta e soprattutto di poter raccogliere evidenze utili a valutare l’esito dei servizi.

Nel modello proposto dall’Università di Camerino, nell’ambito del progetto Careers Around Me, le aree principali sono 6, distribuite su 3 livelli:

  1. Discovering myself (Scoprire le mie caratteristiche)
  2. Developing my strengths (Sviluppare i miei punti forti)
  3. Exploring new horizons (Esplorare nuovi orizzonti)
  4. Building relationships (Costruire relazioni)
  5. Monitoring and Reflecting (Monitoraggio e riflessione) – Secondo livello
  6. Planning my Career (Progettare la mia carriera) – Terzo livello

Queste aree sono funzionali a guidare ogni persona nel percorso individuale di sviluppo e costruzione del proprio percorso. Ogni area è descritta con verbi attivi proprio per sottolineare la centralità della persona che imparerà ad attivare competenze sempre più strutturate per valorizzare le proprie esperienze, esplorare e identificare nuove opportunità, potenziare i propri punti di forza, monitorare e ridefinire i propri obiettivi.

Nei prossimi mesi, il team di coordinamento del progetto Careers Around Me realizzerà una serie di attività sperimentali e iniziative di formazione e divulgazione per sviluppare e approfondire la conoscenza su ogni singola area del modello, presentando anche proposte di progettazione di servizi e attività mirate a potenziare le diverse competenze e coerenti strumenti e risorse formative.

Una delle aree di sviluppo più urgenti e cruciali è l’area 3 denominata Exploring new horizons (Esplorare nuovi orizzonti) poiché è collegata alle capacità delle persone di accedere in modo consapevole e competente alle informazioni sulle opportunità di studio e sugli spazi di sviluppo professionale.  Si tratta di competenze legate al pensiero critico e alla capacità di lettura e analisi di dati che spesso sono complessi, dissonanti e incompleti. Tutte le informazioni utili alle persone per scegliere e pianificare il proprio futuro sono spesso frammentate e disponibili in forme e fonti molto diverse, raramente accessibili alla maggior parte dei cittadini. Questi dati sono definiti “Labour Market Information” e rappresentano una priorità per tutti i moderni sistemi territoriali di orientamento che stanno studiando modalità e strumenti per renderli quanto più fruibili ai singoli cittadini, agli studenti, alle persone in cerca di occupazione, ai sistemi educativi e ai servizi per il lavoro e l’inclusione.

In questo ambito, la ricerca da tempo si occupa proprio della gestione e della presa di decisione in situazioni complesse, con innumerevoli fattori di cambiamento e dati sempre parziali e di difficile analisi e comparazione (Pryor, R. and Bright, J. (2011). The Chaos Theory of Careers. London: Routledge).

Per questo è fondamentale imparare ad usare dei modelli di analisi e di gestione delle decisioni in situazioni di complessità, che possono servire come base per l’azione, per acquisire maggiore consapevolezza e per individuare anche ipotesi alternative ed eventuali opportunità di interesse.

Per questo esistono già numerosi programmi e attività di orientamento per la career education, che consentono alle persone di sviluppare specifiche abilità di analisi, riflessione e di pensiero critico utili proprio per ampliare le proprie conoscenze del mondo esterno, delle molteplici opzioni e opportunità esistenti, ma non sempre immediatamente visibili e spesso poco accessibili. Così come esistono strumenti di orientamento progettati proprio per stimolare l’esplorazione di tutta l’ampia gamma delle professioni possibili, procedendo non a caso, ma in base alle caratteristiche, agli interessi e alle prospettive di benessere lavorativo di ogni persona (si veda in particolare il sistema SORPRENDO, pensato proprio su queste basi metodologiche).

Per tutti gli operatori di orientamento, i docenti, i tutor, gli operatori dei Centri per l’Impiego e dei Career Center universitari, questo modello delle CMS rappresenta una grande risorsa per ripensare e valorizzare le proprie esperienze e riprogettarle in modo coordinato e coerente, in funzione dei bisogni soggettivi di ogni persona.

Per approfondire il modello proposto dal progetto Careers Around Me, è possibile consultare il catalogo delle CMS e fornire commenti e suggerimenti direttamente sul sito da questo link: https://www.careersproject.eu/cms_catalogue.php

Inoltre, per quanti interessati ad ulteriori momenti di approfondimento, di formazione o di sperimentazione sul campo, è possibile segnalare il proprio interesse nella pagina dei contatti:

https://www.careersproject.eu/index.php#contacts.

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