Career Management Skills:
ecco il nuovo modello di riferimento per i sistemi nazionali di orientamento.
Webinar di lancio il 24 giugno 2021.
La grande sfida della ripartenza dopo questo lunghissimo lock down impone anche ai sistemi di istruzione e dei servizi per il lavoro una profonda riflessione su alcune questioni cruciali per il futuro, a partire proprio dalla capacità di questi sistemi di preparare le persone a gestire la propria carriera formativa e professionale in momenti di grande complessità e di rapidi cambiamenti.
Errori, insuccessi e abbandoni scolastici, disoccupazione giovanile e marginalizzazione di lavoratori poco qualificati, skills shortage e ricollocazione del personale sono sfide che i moderni sistemi devono prevenire sia attraverso azioni e servizi di orientamento, sia fornendo a tutte le persone quelle competenze strategiche per essere in grado di fare le scelte professionali migliori e per gestire in modo ottimale il proprio percorso personale di apprendimento e di carriera.
Questo concetto cruciale di Lifelong Guidance (orientamento lungo l’arco della vita) è già presente e radicato nelle linee politiche elaborate dall’Unione Europea per l’istruzione e l’occupazione. Si parla infatti di Career Management Skills (competenze di gestione della carriera formativa e professionale) proprio come quadro metodologico centrale per tutti i sistemi educativi, della formazione professionale e dei servizi per il lavoro.
Ma quali sono queste competenze? Quando e dove si apprendono? Quali strumenti e modelli di riferimento abbiamo già a disposizione? Per provare a rispondere a tutte queste domande, è nato un consorzio internazionale per realizzare il progetto “Careers Around Me” per definire un nuovo modello di riferimento metodologico per tutti i sistemi che promuovono l’orientamento lungo l’arco della vita e le transizioni dalla scuola al mondo del lavoro.
Il progetto Careers, promosso dall’Università di Camerino, ha avviato una collaborazione internazionale e una serie di azioni pilota a livello nazionale e regionale con l’obiettivo di costruire un quadro di riferimento condiviso sulle Career Management Skills e individuare i modelli e gli strumenti di apprendimento più efficaci, in base ai diversi contesti (scuola, formazione professionale, alta formazione e università, servizi per il lavoro, servizi per l’inclusione) e ai diversi target di riferimento (giovani, adulti, persone con disabilità, migranti).
La costruzione del modello metodologico ha visto la partecipazione di gruppi di esperti, ma anche docenti, operatori dei servizi, consulenti e ricercatori da Paesi diversi, proprio per assicurare la massima aderenza alla realtà e ai bisogni mutevoli delle persone, nel corso della vita.
In questa fase sarà condiviso il modello e saranno progettate le azioni pilota in Italia, proprio per poter raccogliere dati, feedback ed elementi di miglioramento del modello e degli strumenti in base alle diverse caratteristiche dei contesti di erogazione delle attività e dei servizi.
Il progetto sarà presentato ufficialmente il prossimo 24 giugno alle ore 15 attraverso un webinar di lancio della sperimentazione nazionale. La partecipazione è libera e gratuita, ma è necessario iscriversi attraverso questo link.
Il progetto Careers è promosso dall’Università di Camerino, con Pluriversum e Citynet in Italia, l’Università dei Servizi per il Lavoro di Mannheim (HdBA – Germania), l’ente di ricerca della Camera di Commercio di Vienna (ibm – Austria), l’Università di Santiago de Compostela (USC – Spagna), il Centro per i Servizi Educativi della Città di Bucarest (CMBRAE – Romania) e la Fondazione per l’apprendimento permanente (NVF – Republica Ceca).